Asso di coppe?
2001: ero a Vasto marina, ponte 25 aprile 1
maggio, sole mare mangiare bere dormire. E al sole e al bar a parlare, pensare
e collegare le cose della vita in una ragnatela di fitta conoscenza
e di cazzate a mollo nell’estate ancora immatura.
Gita scolastica nella stanza sopra la mia, caciara e giochi di
carte, vola via un asso di coppe sul balcone mentre io sono
lì a fumare la pipa e a godere la luna.
La raccolgo, penso di restituirla, penso ai ragazzi lassù,
ma poi resto con questa carta in mano, la guardo e decido di non
giocarla, la tengo.
Ed è ancora qui come segnalibro nel taccuino, a simboleggiare
i pensieri, la vita, la luna, la pipa, i ragazzi, la caciara…
19.06.05
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