BLUES

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I Blues del Mare




II.

Sotto un sole di paglia
di spighe
d'erbacce
di pietre sbiancate
stradine sterrate
muretti a secco

Sotto un cielo di turchese
di scogli grigi
appuntiti

Sotto un mare di cristallo
di pietre
lastre piatte
profonde di ricci
neri e grossi
non buoni da mangiare

una stella marina mi guarda

Sotto il cielo del tramonto
una carezza
un bacio dato
un seno sfiorato
baciato
e baciato di nuovo

Due draghi di pietra di scoglio
difendon la baia
due draghi
scavati dal mare
rimangono immobili
difendon la baia
due draghi
bruciati dal sole
attendono intrepidi
il ritorno degli spiriti
gli spiriti del male
gli spiriti del corpo
di un corpo che fu
di un'anima
bruciata dal sole
un'anima a secco
segnata dal mare
un volto di pietra
solcate le gote
da rivoli oscuri
rigagnoli
anch'essi salati
salati di mare

Sotto il vento di mare
di odore
di fumo
di paglia bruciata
di olio solare

Sotto il telo di spugna
lasciato nel sole
lasciato su quel che rimane
di un drago di pietra
di scoglio appuntito
distrutto
o sacrificato
durante la prima battaglia
lo sbarco tentato
e fallito
respinto il nemico
seppure ad un prezzo
ch'è spropositato

Sotto la terra
rossa
nubi si alzano al nostro passaggio
incurante
di quello che dovrà accadere
sentendoci sempre protetti
dai draghi di guardia
di pietra
di vento
di sole
di sale
al posto di sempre
che scrutano il mare


 
1.8.92

26.02.08 manda un commento


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