IV. (secondo blues di San Menaio)
Mare
sul molo
occhi chiusi
Mare
sentir quel rumore
andare
e venire
andare
e venire
andare
Mare
i gabbiani
graffiano il cielo
col loro rumore
appuntito
Mare
sentir quel rumore
andare
e venire
andare
e venire
andare
Guardare la luna
che entra
da quella finestra
la luna
si ferma a guardare
e nelle mie orecchie
ancora il rumore del mare
andare
e venire
andare
e venire
andare
Puntuale alle quattro
di ogni mattina
sentire il trenino
passare
il suo corpo di ferro
lambirmi
discreto
il dolore
il suo verso lontano
scompare
ma nelle mie orecchie
ascolto il rumore del mare
andare
e venire
andare
e venire
andare